Progetti di inclusione

Tempesta di Sorrisi

Bando per il contrasto alla povertà educativa dell’agenzia per la coesione territoriale
CUP I69J21003060001

L’obiettivo generale del progetto è promuovere il benessere dei minori contrastando la povertà educativa e la dispersione scolastica, incrementando le loro competenze cognitive e non, supportando le relative famiglie.

Il Progetto nasce dalla volontà di offrire agli alunni maggiori opportunità educative per:              
– contrastare la dispersione scolastica   
– contrastare la povertà educativa                          
promuovere la scuola come spazio aperto
– favorire lo sviluppo personale, le competenze cognitive e relazionali   
– promuovere una cultura della legalità
– supportare gli studenti stranieri            
– supportare le famiglie nella loro funzione educativa   
– promuovere la scuola come attore centrale nella crescita dei minori attraverso le collaborazioni con gli enti del terzo settore                


IL PROGETTO

L’innovatività della proposta progettuale si concretizzerà nel valore aggiunto previsto in termini di innovazione delle competenze extracurriculari in ambito scolastico, promuovendo la cultura dell’innovazione e del fare, così come l’interdisciplinarietà e nuovi modelli di apprendimento, tali da ridurre il divario tra il mondo scolastico, la società e l’innovazione. Consiste inoltre nella possibilità di introdurre gli studenti più deprivati ad un ambiente stimolante e multidisciplinare, pensato anche per incoraggiare un approccio proattivo allo studio.

In questo quadro verranno sviluppati diversi Laboratori per gli studenti in orario extrascolastico, durante le vacanze e nel periodo estivo. I Laboratori saranno luoghi fisici e virtuali dove le opportunità si incontrano con la creatività, la vocazione ed il talento degli studenti.  Il progetto intende la scuola come spazio aperto rivolto alla comunità dove essa aiuta a formare gli studenti in vari ambiti.           

I laboratori e percorsi formativi per il gruppo classe o per i singoli studenti, saranno diversificati sulla base dei bisogni delle differenti fasce d’età (5-10 anni/ 11-14 anni). Essi prevedono percorsi sulla legalità e sull’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media. Percorsi e laboratori sull’intelligenza emotiva e affettività, sull’incremento delle competenze cognitive e relazionali, sul potenziamento del pensiero creativo e laterale e sul potenziamento ai processi metacognitivo per il supporto allo studio; Laboratorio artistico/manuale, lab. di scrittura creativa, lab. di filosofia per bambini, mindfulness/yoga e laboratori incentrati sull’acquisizione di competenze digitali e discipline STEAM.

Supporto allo studio attraverso educazione linguista per gli studenti stranieri, al fine di fornire agli alunni gli strumenti linguistici, compatibilmente col livello di partenza, che possano permettergli di partecipare ad alcune attività comuni della classe.      
La gestione di spazio biblioteca, qualora possibile, per agevolare lo studio per ragazzi che per motivi diversi non possono studiare a casa.
Incontri di orientamento, finalizzati a fornire supporto a famiglie ed alunni, delle scuole secondarie di primo grado che si preparano al passaggio alla scuola secondaria di secondo grado o alla formazione professionale. Parallelamente alle attività per i bambini e ragazzi, verranno avviati dei seminari per sostenere le famiglie nel loro ruolo genitoriale ed uno sportello di ascolto che supporta e collega i genitori anche agli enti di servizio presenti sul territorio.         

DESTINATARI

Il progetto ha come destinatari finali i minori di età compresa tra i 5 ed i 14 anni frequentanti gli I.C. del Distretto Socio Sanitario Catanese, per i quali verranno realizzate azioni trasversali specifiche, per il gruppo classe o per i singoli studenti, diversificate sulla base dei bisogni e delle differenti fasce d’età (5-10 anni/ 11-14 anni).

Destinatari indiretti del progetto sono anche gli insegnanti, gli educatori, i genitori, a cui è rivolta prevalentemente l’attività formativa e di sensibilizzazione e consulenza. 
Il progetto, che deve considerarsi sperimentale, vedrà la propria realizzazione presso gli I.C. del Distretto distribuiti nei comuni di Catania, Misterbianco e Motta Sant’Anastasia.

Successivamente alla implementazione e buona riuscita dello stesso, il modello progettuale potrà estendersi e generalizzarsi in tutti i comuni dell’area metropolitana.                

OBIETTIVI SPECIFICI

Offrire agli alunni possibilità educative extrascolastiche facendo diventare progressivamente la scuola punto di riferimento educativo ed aggregativo significativo per la loro crescita.   
– Dare risposte concrete alla necessità delle famiglie di essere maggiormente supportate nella loro funzione educativa, aprendo la scuola nei diversi pomeriggi, offrendo una pluralità di proposte per bambini, ragazzi e genitori
– Aggregare attorno alla scuola una rete di realtà sociali professionali e volontarie che condividano l’obiettivo di promuovere una cultura dove la scuola è percepita sempre più come “bene comune” che può contribuire a migliorare la qualità di vita               
– Agevolare l’ingresso e i passaggi nei diversi ordini di scuola, supportando e sostenendo l’alunno nella fase di adattamento al nuovo ambiente.            
– Favorire lo sviluppo di una rete di collaborazione tra scuola, famiglia ed agenzie territoriali.
– Riconoscere precocemente le difficoltà di apprendimento e i BES, accompagnandoli nel passaggio alla scuola secondaria

METODOLOGIE

L’acquisizione delle competenze non cognitive è una finalità trasversale a tutte le attività educative e formative del progetto. Infatti la metodologia progettuale considera la relazione minori-adulti e minori-minori come il principale strumento educativo e di apprendimento non cognitivo prima ancora che cognitivo. Si apprende in maniera più profonda nella e dalla relazione (come vengo trattato, considerato,
ascoltato, valorizzato) piuttosto che dai contenuti trasmessi. Per questo motivo la metodologia educativa usata è centrata sulla cura relazionale del gruppo dei partecipanti attraverso una valorizzazione delle persone e delle diversità e di un ascolto attento dell’altro. Proprio in coerenza con quanto ora scritto sul valore educativo dell’esempio si utilizzerà la peer education, i lavori di gruppo, confronti, role-playing ecc. come altre metodologia formative. L’acquisizione di competenze non cognitive legate alla fiducia in sé stessi, alla motivazione allo studio, alla fiducia nel cambiamento verranno veicolate grazie alla massima valorizzazione del protagonismo dei minori in tutte le attività del progetto riferite ai ragazzi

        

Bando di reclutamento del personale


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